In questo articolo scopriremo cosa ha reso così popolare questo genere. In particolare analizzeremo la storia dell’horror italiano e quali sono stati i migliori prodotti creativi associati a questo genere.
IL GENERE HORROR
Ti incuriosiscono le storie paranormali e incentrate sull’occulto? Ti piace provare un brivido di eccitazione mista a paura durante una sequenza concitata in un film dell’orrore?
Non sei il solo. Gli esseri umani da sempre subiscono un fascino per tutto ciò che è misterioso e inquietante.
L’ossimoro apparente tra attrazione e paura per ciò che la razionalità non comprende ha rappresentato per tanti autori, in tutti gli ambiti artistici, uno spunto per la fantasia e per l’immaginazione.
Il genere horror in letteratura nasce, nel mondo anglosassone con il Romanzo Gotico ed i Penny Dreadfull. Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 questo genere vive la sua prima età dell’oro. I suoi maestri più grandi, coloro che lo hanno reso celebre, furono autori del calibro di Edgar Allan Poe e Howard Phillips Lovecraft.
La seconda età dell’oro iniziò nella seconda metà del 1900. Dopo le più importanti opere di Robert Bloch e Richard Matheson è con Stephen King che la letteratura horror diventa estremamente popolare nel mondo intero.
Grazie al cinema tutti gli incubi raccontati tra le pagine dei libri si sono trasformati in immagini che hanno suggestionato milioni di persone.
I registi horror sono tanti e citarli tutti sarebbe impossibile. Sicuramente i più importanti sono coloro che hanno saputo rendere popolare il genere, riuscendo a stuzzicare con i loro capolavori le corde più intime dell’animo umano. Alfred Hitchcock, George A. Romero, Roman Polański, Stanley Kubrick, David Cronenberg, Wes Craven, M. Night Shyamalan, Hideo Nakata sono solo alcuni dei nomi dei più acclamati registi che si sono cimentati con questo genere.
L’HORROR ITALIANO: Letteratura, Cinema e Serie Tv
L’ horror ha avuto quindi un grande successo sia nell’ambito della letteratura, sia nel cinema, fino ad arrivare alle più recenti serie tv. Anche in Italia, seppur in modo minore rispetto ad altri Paesi, questo genere ha avuto i suoi maestri sia nella letteratura, sia nel cinema.
LETTERATURA E CINEMA HORROR ITALIANO: Le caratteristiche e gli autori
Tra i più famosi autori italiani, che si sono cimentati con storie dell’orrore e del sovrannaturale, possiamo annoverare Dino Buzzati, Tommaso Landolfi. Autori più contemporanei sono invece Eraldo Baldini, Valerio Evangelisti e Alda Teodorani, scrittrice italiana molto valorizzata all’estero.
È però nel mondo del cinema che l’horror italiano trova una sua strada peculiare che lo differenzia dagli altri prodotti. Colori intensi, sangue, drammi psicologici e follie, folklore locale, cittadine o piccoli paesini di campagna diventano i tratti salienti di una “via italiana” all’orrore che ha regalato molte perle cinematografiche.
Mario Bava: ha il primato di aver realizzato il primo film dell’orrore italiano: La Maschera del Demonio del 1960. Con Reazione a Catena del 1971 fonda il genere slasher movie.
Dario Argento: Il maestro indiscusso dell’horror. I suoi film, come Profondo Rosso (1975) e Suspiria (1977) sono diventati delle vere pietre miliari.
Lucio Fulci: il regista che ha tradotto i nostri incubi in esperienze sensoriali disturbanti. Il suo Cannibal Holocaust del 1990 sconvolse pubblico e critica sia per le uccisioni di animali, sia per la presenza di scene truculente.
Pupi Avati: ha realizzato film dell’orrore di ottima qualità: La Casa dalle finestre che ridono (1976), Zeder (1983) e L’Arcano Incantatore (1996) fra tutti, ma anche il più recente Il Signor Diavolo (2019).
Alessio Liguori: giovane regista italiano. Tra i suoi film da sottolineare Shortcut (2020), un horror che ha avuto un ottimo successo negli U.S.A.
Domenico de Feudis: giovane regista esordiente. È uscito da poco tempo su Netflix il suo film di esordio: Il Legame. Un horror ambientato nel Sud Italia fra malocchio e magia nera.
LE SERIE TV HORROR ITALIANE
L’esplosione delle serie tv ha portato alla realizzazione di storie sempre più avvincenti, trame inquietanti ed effetti speciali da brivido. Purtroppo in Italia però siamo ancora molto indietro in questo versante. Le serie tv dell’orrore, di produzione nostrana, non hanno avuto una buona accoglienza da parte della critica e del pubblico.
Le serie Curon e Luna Nera, disponibili su Netflix, avrebbero dovuto aprire le porte a successive produzioni simili, purtroppo però l’esperimento sembra non essere riuscito. Trame confuse, recitazione e dialoghi non sempre all’altezza e soprattutto moltissimo potenziale inespresso.
Speriamo che nel futuro, anche a livello di serie tv, l’Italia possa realizzare delle produzioni di qualità, magari trovando, come nel cinema, un suo modo di declinare l’orrore e il fantastico.